| WATCH YOUR TIME
17
EDITORIAL
© LUC BRAQUET
É D I T O
Sua eccellenza
la Meccanica
L’
orologeria evoca l’automobile in molti modi:
il suo universo, il suo spirito, le sue presta-
zioni, i suoi veicoli, i suoi motori, le sue varie
epoche. Questo magazine ci porta sulle orme degli oro-
logiai che partecipano alle competizioni o affiancano i
piloti, di coloro che creano strumenti del tempo ispirati
alle auto e, soprattutto, di coloro che perpetuano l’arte
della meccanica.
La splendida meccanica automobilistica, che è tra
le principali fonti di ispirazione per l’alta orologeria,
ci fa da guida.
La meccanica orologiera odierna suscita passioni che
attraversano generazioni e genera comunità di collezio-
nisti e appassionati desiderosi di condividere le proprie
scoperte. Alcuni marchi di settore si rivolgono a loro
direttamente con creazioni in edizione limitata, persino
pezzi unici o riedizioni e reinterpretazioni di modelli
diventati leggendari. E le donne finalmente non sono più
escluse. Non solo scelgono volentieri orologi prevalen-
temente maschili, ma beneficiano anche di un’offerta di
modelli femminili sempre più diversificata, soprattutto in
termini di complicazioni. Da dieci anni, le complicazioni
loro dedicate sono oggetto di una categoria specifica al
GPHG (Gran Premio d’Orologeria di Ginevra).
Nel settore sportivo, i cronografi sono naturalmente
in pole-position. Grazie alla loro capacità di misurare
tempi brevi come gli strumenti di cronometraggio uti-
lizzati nelle competizioni, sono a buon diritto entrati in
mondi in cui la performance è essenziale, in particolare
quello automobilistico. E in questo numero di Watch
Your Time, Noel Capri si mette in viaggio, sotto l’oc-
chio attento dei talentuosi fotografi Luc Braquet e Romin
Favre, per creare un filo conduttore lungo un percorso in
cui i cronografi fanno risaltare i legami che molte mar-
che d’orologeria hanno con l’industria automobilistica,
in particolare con la Formula 1, che quest’anno celebra
il suo 75° anniversario.
Ma ciò che celebriamo soprattutto è l’orologeria come
arte, quell’arte che ha sempre esercitato fin da quando
è uscita dai confini della necessità e dell’utilità. Nella
fascia alta del mercato, l’orologeria è effettivamente
un’arte, la 12° in riferimento all’ora 12 generalmente
visualizzata sui quadranti degli orologi. A riprova di ciò,
il 16 dicembre 2020, la “Abilità nell’Orologeria e nella
Meccanica d’Arte” è iscritta nella Lista Rappresentativa
del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
Come forme d’arte, l’orologeria si sta facendo cono-
scere sempre di più e si sta palesando agli occhi di tutti
attraverso un’ampia varietà di produzioni. Più che mai,
si sforza di sedurre e suscitare passioni. Passioni che
avranno un impatto significativo ogni 10 ottobre: a par-
tire da quest’anno, quando il giorno del 10.10, in riferi-
mento alla consueta indicazione delle 10:10 sugli oro-
logi, sarà la Giornata Internazionale dell’Orologeria. ■
Editoriale di Marie Le Berre
E D I T O R I A L E