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© LUC BRAQUET
PANERAI Evolution Submersible Chrono
Marina Militare Experience Edition. Un oro-
logio, un’esperienza: il programma originale di
Panerai prosegue con il PAM01699, un orologio
in titanio dal diametro di 47 mm che evoca l’uni-
verso dell’Aviazione Navale, il ramo aeronautico
della Marina Militare Italiana. Impermeabile fino
a 500 metri, dotato di lunetta unidirezionale con
disco in ceramica, è animato dal calibro P.9100/R,
un movimento cronografico con flyback e conto
alla rovescia. Limitato a 35 esemplari, offre a
35 persone la possibilità di vivere un’esperienza
indimenticabile di 3 giorni nella base aerona-
vale di Grottaglie, in Puglia, nel sud dell’Italia.
Di Paolo De Vecchi, La Stampa
S P O R T I V I
L’ultimo episodio che punta i riflettori
sullo stretto rapporto tra il mondo
degli orologi e quello delle automobili,
riguarda il passaggio di consegne tra
due importanti marchi molto coinvolti
nel “motorsport”. Un avvicendamento
ad altissimo livello non solo per
l’importanza dei nomi in ballo, ma
anche – e forse soprattutto – perché ha
avuto luogo nel mondo della Formula
1, dove si pratica la disciplina più
veloce e più milionaria al mondo. E
quindi, in assoluto, la più competitiva.
a notizia è stata data all’inizio dell’anno, curiosamente in un giorno
di festa, il 6 gennaio, ricorrenza dell’Epifania: il ritorno di Tag Heuer
in Formula 1 come Official Timekeeper e Sponsor, insieme a Moët &
Chandon e Louis Vuitton, tutti nomi del Gruppo Lvmh, con un accordo che fonti
attendibili, benché non ufficiali, stimano in un centinaio di milioni di euro all’anno
e per 10 anni. Uno dei più importanti accordi finanziari di sempre, arrivato in
un bel momento, visto che si trova in beata compagna di altri lieti annunci per
questo 2025 dei motori, come l’arrivo di Hamilton in Ferrari e il 75° anniversa-
rio di nascita della Formula 1. Oltretutto, a dare ancora più rilievo alla notizia si
aggiunge il fatto che dal 2013 questo prestigioso ruolo era ricoperto da Rolex,
mentre precedentemente lo era stato ancora di Tag Heuer. Marchio rientrato
dunque in pista, pur mantenendo la partnership con la scuderia dell’attuale cam-
pione del mondo in carica Max Verstappen, il team Red Bull Racing. Occasione
colta da Tag Heuer per lanciare già a gennaio la nuova collezione Formula 1, con
cassa in titanio e cinturino in caucciù, movimento automatico con cronografo
e 42 ore di riserva di marcia e lunetta con scala tachimetrica. Gli orologi ripren-
dono lo spirito di orologi che avevano come ambasciatore Ayrton Senna (come
dimenticare la campagna “don’t crack under pressure” per il modello S/el, spesso
indossato dal mai abbastanza compianto campione brasiliano).
Si è anche accennato al fatto che precedentemente e per oltre una decina
d’anni, il ruolo di sponsor e cronometrista ufficiale sui circuiti della Formula 1
era stato di Rolex. Che evidentemente ha considerata chiusa quella ricca espe-
rienza, tornando al proprio “primo amore”, le gare di endurance, in particolare
quelle che da molto tempo ormai si svolgono a Daytona, in Florida.
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SPORTIVI
“Molta gente critica la Formula 1 definendola un rischio inutile.
Ma come sarebbe la vita se facessimo solo ciò che è necessario?”
Niki Lauda (1949-2019)
La meccanica
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