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FOCUS
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F O C U S
Sono passati 20 anni da quando l’Art of
Fusion, formalizzata con il lancio del Big
Bang, ha dato vita ad audaci associazioni
di vario genere. Questo anniversario viene
celebrato, tra l’altro, con cinque serie limi-
tate di orologi che combinano il passato,
il presente e il futuro del Big Bang.
Per essere precisi, l’Arte della Fusione propria di
Hublot esisteva già prima di essere proclamata e appli-
cata nel Big Bang. Risale alle origini del marchio, nel 1980
e al lancio dell’Hublot, un orologio d’oro presentato su
un bracciale di caucciù. Una rivoluzione per un orolo-
gio di lusso dell’epoca e grande idea di Carlo Crocco. Nel
2005, il marchio si ispira a questo modello per creare il
Big Bang e inaugurare la costruzione multistrato della
cassa: gli inserti, uno al centro della carrure come pro-
lungamento del cinturino, l’altro con le anse sotto la
lunetta, permettono ai designer di giocare con la combi-
nazione di materiali a loro piacimento. Il primo Big Bang,
un’interpretazione “vitaminica” dell’Hublot originario,
è stato realizzato in oro rosso e bianco, con inserti in
Kevlar, lunetta in ceramica e viti a forma di H in tita-
nio. L’immancabile caucciù è stato utilizzato non solo
per il cinturino ma anche per la corona e i pulsanti del
cronografo.
Il Big Bang ha dato anche il via a uno sviluppo impres-
sionante che ha incluso la creazione di una manifattura
e la produzione di movimenti in-house, a partire dall’U-
nico lanciato nel 2010. Questo cronografo automatico
con funzione flyback presenta un’architettura particolre
che consente a Hublot di rendere visibile dal quadrante
la ruota a doppia frizione. Si tratta di una caratteristica
speciale del Big Bang Unico, una generazione con un
look più tecnico rispetto alla precedente.
Oggi Hublot celebra il 20° anniversario del Big Bang con
una capsule collection di cinque edizioni limitate e che
fondono l’estetica dei modelli originali con la tecnicità dei
modelli Big Bang Unico. Julien Tornare, Ceo di Hublot
dal settembre 2024, ha dichiarato: “Quest’anno non ci
limitiamo a guardare indietro a tutto ciò che Hublot ha
realizzato con il Big Bang, ma guardiamo anche al futuro
e alle sue molteplici possibilità. Sono immensamente
orgoglioso di ciò che rappresenta la capsule collection
Big Bang 20th Anniversary”.
Del Big Bang originale riprende essenzialmente l’e-
stetica. Mantiene la cassa con anse ravvicinate, lunetta
zigrinata e pulsanti rettangolari, ma ridisegnata in un
formato ridotto a 43 mm di diametro, il quadrante con un
motivo in carbonio, ma rialzato per l’occasione, i numeri
arabi e gli indici rivettati e il cinturino in caucciù ornato
da un motivo di diamanti.
Dal Big Bang Unico riprende essenzialmente gli aspetti
tecnici. Ci sono dettagli come la Super-LumiNova e il
meccanismo One Click per il cambio del cinturino inte-
grato nella cassa, ma soprattutto il movimento cronogra-
fico in-house, nella sua ultima versione. Nel 2018, il cali-
bro 1280 che è succeduto al 1242 è stato oggetto di cinque
brevetti, beneficiando di un’architettura modernizzata,
di un assemblaggio più semplice e di una maggiore
precisione. Con un diametro di 30 mm e uno spessore
di 6,75 mm, può alimentare orologi più piccoli e sot-
tili, adatti a tutti i polsi e alle tendenze contemporanee.
È stato inserito nei modelli Big Bang 20th Anniversary
per offrire loro il meglio della tecnologia.
La fusione tra il passato e il presente include miglio-
ramenti e innovazioni che gli conferiscono un sapore di
futuro. Come sottolinea Julien Tornare: “Sebbene il Big
Bang sia certamente una delle prime icone dell’orolo-
geria del XXI secolo, siamo completamente concentrati
sul futuro”. Naturalmente, il Big Bang 20th Anniversary
è distintivo anche nella scelta dei materiali. Mentre il Big
Bang Titanium Ceramic e il King Gold Ceramic giocano
la carta della fusione con casse bi-materiali, gli altri tre
evocano modelli particolarmente innovativi del pas-
sato. Il Big Bang All Black in ceramica nera ci riporta
all’audace concetto di “visibilità invisibile” inaugurato
da Hublot nel 2006. Il Magic Gold ci ricorda che il mar-
chio ha inventato l’omonimo oro nel 2011, il primo a
resistere ai graffi. E il Red Ceramic, che è stato marchio
pioniere nello sviluppo della ceramica colorata a partire
dal rosso nel 2018.
Allo stesso tempo, Hublot celebra il 20° anniversario
del Big Bang con due cofanetti di prestigio, il “Master of
Sapphire”, limitato a 5 confezioni, che comprende cinque
Big Bang MECA-10 in zaffiro traslucido di diversi colori e
l’esclusivo cofanetto “Materials & High Complications”,
che comprende invece 5 modelli differenziati per cassa
e movimento. Tutti testimoniano i concetti dirompenti,
la ricerca sui materiali e gli sviluppi dell’orologeria che il
nuovo Ceo intende perpetuare e addirittura intensificare,
ammettendo di aver “sempre avuto un affetto speciale
per questa maison”. ■ Éric Dumatin
Per celebrare il 20° anniversario del Big Bang, Hublot propone,
tra le altre cose, una capsule collection di cinque modelli ani-
mati dal calibro Unico di ultima generazione, il 1280. Questo
movimento cronografico Flyback a carica automatica, dotato di
ruota a colonne, è racchiuso in casse da 43 mm di diametro con
il logo dell’anniversario inciso sulla corona. Visibile attraverso
i fondelli in vetro zaffiro, presenta finiture variabili a seconda
del modello e reca la scritta “20 Years Hublot Big Bang” incisa
su una massa oscillante in oro 22 carati, King Gold o oro giallo, a
seconda del modello.
1. HUBLOT Big Bang 20th Anniversary Full Magic Gold: cassa
e lunetta in Magic Gold, quadrante con stampa “effetto carbonio
satinato”, ponti e platina centrale placcati neri, massa oscillante
in oro giallo 22 carati, cinturino in caucciù nero strutturato. Edi-
zione limitata di 20 esemplari.
2. HUBLOT Big Bang 20th Anniversary Titanium Ceramic:
cassa in titanio, lunetta in ceramica nera, quadrante goffrato
“effetto carbonio satinato”, ponti e platina principale placcati
rutenio antracite, massa oscillante in King Gold 22 carati, cin-
turino in caucciù nero strutturato. Edizione limitata a 20 pezzi.
Generazione
“Fusion”
JULIEN TORNARE | CEO HUBLOT