Italy Edition 2025 – Il Sole 24 Ore

|  WATCH YOUR TIME

FOCUS

59

F O C U S

Per Louis Vuitton, l’anno 2025 si è aperto

con un colpo di scena particolarmente

suggestivo, una rivisitazione in grande

stile del Tambour già ridisegnato due anni

prima. Casse, bracciali e movimenti esclu-

sivi convergono nella stessa direzione: la

raffinatezza.

Tutto è (ri)cominciato nel 2023. Dopo aver chiuso il

cerchio della prima generazione con il modello Twenty,

il Tambour è apparso più elegante che mai, con raffina-

tezze tecniche ed estetiche molto ricercate. Il Tambour

di base presenta ora una cassa unisex sapientemente

incurvata, un bracciale integrato straordinariamente

fluido, un movimento automatico con certificato di cro-

nometro sviluppato con il Cercle des Horlogers e fini-

ture di alta orologeria. All’inizio del 2025 Louis Vuitton

ha dato vita a un’ampia gamma di nuovi prodotti, tutti

fortemente impregnati del DNA della maison.

Per quanto riguarda la cassa, spicca il Tambour

Ceramic, caratterizzato dall’emblematico marrone dei

bauli con il celebre monogramma. Quando si tratta di

ceramica, la creazione di un nuovo colore è un’alchimia

complessa e che avviene ad alta temperatura. Il processo

è empirico e l’ottenimento e la padronanza della sfuma-

tura desiderata è generalmente un percorso lungo, tanto

più se si deve rispettare un codice di identità. La cera-

mica è inoltre un materiale estremamente duro, molto

difficile da lavorare. Tuttavia, per produrre con la mas-

sima precisione i componenti della cassa e del brac-

ciale del Tambour Ceramic, si rinuncia allo stampaggio

a iniezione a favore di una doppia lavorazione: un pas-

saggio preventivo in forno, che, a costo di una perdita

di volume, produrrà il colore finale, e un secondo per

perfezionare i contorni. Le parti in ceramica vanno poi a

ricoprire parte della struttura della cassa e del bracciale

in oro rosa. Nonostante la sua complessa costruzione, il

Tambour Ceramic rispetta perfettamente le dimensioni

del suo predecessore.

Tutto fatto in casa

Per quanto riguarda il movimento, si tratta di una

seconda generazione di Spin Time, una complicazione

sviluppata e brevettata da La Fabrique du Temps prima

della sua integrazione in Louis Vuitton nel 2011. Lanciate

nel 2009, le ore saltanti, caratterizzate da cubi rotanti,

sono passate attraverso varie interpretazioni fino al 2022.

Oggi tornano con un sistema perfezionato e brevettato,

in movimenti interamente progettati e sviluppati da La

Fabrique du Temps Louis Vuitton: alimentano i primi

modelli della collezione Tambour Taiko, che prende il

nome dai tamburi da cerimonia del Giappone. Le casse,

prodotte internamente a La Fabrique des Boîtiers, sono

naturalmente più spesse rispetto ai modelli Tambour di

riferimento, in linea con la complicazione, ma senza che

ciò appaia realmente: la carrure incorpora una sorta di

modulazione prolungata sul fondello bombato, dando

l’impressione di una maggiore finezza. Un’altra sotti-

gliezza da rimarcare, sono le anse scultoree, tanto ele-

ganti quanto ergonomiche, che sottintendono un’ela-

borata costruzione in due parti. I cubi presenti in ogni

Spin Time sono stati ridisegnati con facce a forma di

cuscino anziché piatte, per accentuare i giochi di luce.

La collezione 2025 Tambour Taiko Spin Time com-

prende sei modelli in oro bianco, prodotti in serie limi-

tata, caratterizzati da sfumature di grigio e di blu con-

trastate da notevoli finiture e persino resi luminosi da

diamanti. L’indicazione dell’ora Spin Time è magnifica-

mente orchestrata da cubi, delicatamente incastonati

nel cuore del quadrante o sottilmente sospesi nello spa-

zio incavato intorno al bordo. A turno, essi evidenziano

uno dei numeri delle ore o, come marcatore, una delle

lettere LOUIS VUITTON, tranne nel caso del Tambour

Taiko Spin Time Air Antipode, un esemplare orologio da

viaggio della maison. E per la prima volta, i cubi vengono

utilizzati per indicare l’ora mondiale e in un modo molto

intelligente. I cubi sono divisi in due, ognuno dei quali

mostra due città di riferimento situate agli antipodi del

mondo, ruotano per passare dal giorno alla notte e vice-

versa. Di conseguenza, le ore dei 24 fusi orari possono

essere lette simultaneamente su 12 ore invece che su 24.

Lo spettacolo è al servizio della comodità.

All’insegna dell’armonia

Louis Vuitton sta vivendo un vero e proprio rinasci-

mento, un rinascimento all’insegna dell’alta orologeria,

con una ricerca dell’eccellenza condotta congiuntamente

da La Fabrique du Temps, La Fabrique des Boîtiers e La

Fabrique des Arts. Il Tambour Convergence, presentato

in due versioni, è un ottimo esempio di questo talento

combinato. La cassa del Tambour ospita un movimento

di manifattura che indica le ore e i minuti attraverso

due finestrelle sovrapposte e ricavate in una placca le

cui curve evocano dettagli dell’arredamento della casa

di famiglia di Louis Vuitton ad Asnières. Questa placca,

perfettamente levigata sul Tambour Convergence in oro

rosa e incastonata da una miriade di diamanti sulla ver-

sione in platino, si presta magnificamente a rappresen-

tare i Mestieri d’Arte. Un percorso chiaro per il futuro.

■ Marie Le Berre

1. LOUIS VUITTON Tambour Ceramic. Interamente rivestito in

ceramica, il Tambour Ceramic da 40 mm di diametro riprende

il colore emblematico dei bauli Louis Vuitton. Sul quadrante in

tinta abbinata, segna l’ora con la precisione di un cronometro

grazie al calibro automatico LFT023 certificato COSC, un movi-

mento proprietario impreziosito da finiture personalizzate visi-

bili attraverso il fondello in zaffiro.

2. LOUIS VUITTON Tambour Taiko Spin Time Air Antipode.

Nella nuova collezione Tambour Taiko, lo Spin Time Air Anti-

pode in oro bianco, con un diametro di 42,5 mm, è il primo oro-

logio Louis Vuitton a mettere l’iconico display Spin Time (a cubi)

al servizio dell’ora universale. È animato dal movimento automa-

tico realizzato in proprio LFT ST12.01.

Un rullo

di tamburi

MICHEL NAVAS  |  MAESTRO OROLOGIAIO, COFONDATORE DELLA FABRIQUE DU TEMPS